Secondo appuntamento con i libri presso la Sala consiliare della Provincia di Fermo. Sabato 8 luglio '23 sarà la volta del volume: 10 febbraio – Dalle foibe all'esodo (editore Pagine – Collana I Libri del Borghese). Autore del testo: Roberto Menia, attuale Senatore della Repubblica Italiana.
Menia, di professione giornalista, è stato membro della Camera dei deputati dal 1994 al 2013, dapprima con MSI/AN, poi con il PdL ed infine con FLI.
Nel 2022 viene eletto Senatore della Repubblica Italiana con Fratelli d'Italia. Attualmente ricopre l'incarico di Vicepresidente della Terza Commissione permanente (Affari esteri e difesa) ed è membro della Delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea parlamentare dell'Iniziativa Centro Europea.
«Per me è un po' la battaglia della vita» ha commentato recentemente riferendosi al suo libro che indaga e racconta la tragedia delle foibe, le vittime innocenti, l'esodo dall'Istria e dalla Dalmazia.
«Le storie e le figure che questo libro raccoglie – è stato scritto - scavano nella memoria. Alcune sono conosciute, altre stavano nascoste ai più e riemergono dai cassetti dei ricordi di uomini e donne che sono ormai gli ultimi testimoni dell'italianità dell'Adriatico orientale. Storie che non si possono e non si debbono perdere, ma tramandare e affidare alla coscienza nazionale come insegnamento e monito. Storie di eroismo e di sofferenza, di morte e di vita, di stoicismo e di santità: un inno di italianità e di libertà». L'intento dell'autore, che è figlio di un'esula istriana e promotore del Giorno del Ricordo, anniversario istituito con la legge del 2004, è stato quello di raccogliere le terribili vicende di un mondo che non c’è più, di luoghi che non si conoscono più per quello che erano.
«Mi sono chiesto – ha dichiarato il sen. Roberto Menia nel corso di una precedente presentazione presso l'università E-Campus – cosa potessi fare di più per dare giustizia a migliaia di infoibati e di esuli istriani e dalmati. E senza la presunzione di essere uno storico ho iniziato a raccogliere testimonianze. Ormai – ha continuato – non c’è quasi più nessuno tra quelli che subirono 75 anni fa la violenza cieca delle foibe. Col loro carico di morti senza croce. E pochi ormai sono anche quelli che dettero vita ad un esodo biblico di 350.000 persone. Che fu un plebiscito di italianità e libertà. Esuli che si sparsero in 117 campi profughi in Italia. Da Trieste a Termini Imerese, da Altamura a Laterina. E finirono poi magari nelle lontane Americhe o nella ancor più lontana Australia. Tocca ai loro figli, e io sono uno di questi – ha concluso -, conservare quel che loro è stato donato. Ridare agli italiani, tutti gli italiani, la memoria di quella tragedia incompresa. E ricucire i fili strappati della storia».
A dialogare con l'autore sarà Adolfo Leoni, giornalista/scrittore, da sempre interessato ai fenomeni storici che hanno ricadute nel presente.
L'iniziativa è stata promossa dal Consigliere provinciale Pisana Liberati che presenzierà accanto al Presidente della Provincia Michele Ortenzi.
All'incontro saranno presenti le massime autorità civili e militari, quali S.E. dott. Michele Rocchegiani, Prefetto di Fermo, Andrea Putzu, Consigliere regionale, il Colonnello Massimiliano Bolognese del Comando Provinciale della Guardia Finanza, il Tenente Colonnello Gino Domenico Troiani del Comando Provinciale dei Carabinieri e il Tenente Colonnello Nicola Gismondi della Compagnia dei Carabinieri Fermo.
Ingresso libero.